Sì, “Iniesta-san”. Il fuoriclasse spagnolo, dopo l’emotivo addio al Barcellona, ha confermato che il suo futurò sarà in Giappone. “Andrò dove non potrò incontrare il Barcellona da avversario” – aveva detto, e ha mantenuto la promessa. Iniesta ha postato una foto su Twitter che lo ritrae in viaggio: con lui Hiroshi Mikitani, CEO di Rakuten (main sponsor del Barcellona) e proprietario del Vissel Kobe, club giapponese che milita in J1 League, la massima serie calcistica del paese nipponico.
Chi è Hiroshi Mikitani:
E’ un bilionario business man, fondatore di Rakuten inc, nonché per l’appunto presidente del club “Vissel Kobe” e presidente della prestigiosa orchestra filarmonica di Tokyo.
Bloomberg businessweek nell’agosto del 2017 l’ha “valutato” un uomo dal valore di 7.1 bilioni di dollari
La Carriera di Iniesta:
Andrés Iniesta Luján (Fuentealbilla, 11 maggio 1984)
Soprannominato Don Andrés e l’Illusionista, è considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio spagnolo nonché della storia del calcio mondiale. Con la maglia del Barcellona ha vinto nove campionati spagnoli, sette Supercoppe spagnole, sei Coppe del Re, quattro UEFA Champions League, tre Supercoppe UEFA e tre Coppe del mondo per club FIFA.
Con la nazionale spagnola ha partecipato a tre Mondiali (2006, 2010 e 2014), tre Europei (2008, 2012 e 2016) e una Confederations Cup (2013), vincendo l’Europeo 2008 e 2012 e il Mondiale 2010; nel corso di quest’ultima rassegna ha siglato due gol, tra cui la rete decisiva nella finale di Johannesburg contro i Paesi Bassi (1-0).
A livello individuale, ha vinto il UEFA Best Player in Europe Award nel 2012 davanti a Messi e Cristiano Ronaldo, mentre il 14 ottobre 2014 diviene il primo calciatore spagnolo nella storia a vincere il Golden Foot. Inoltre, nel 2010 si è classificato al secondo posto dietro a Messi nella classifica del Pallone d’oro FIFA.